Il binario su cui corre il tuo benessere è in realtà un trinario: cioè è fatto da tre rotaie. La prima è l’alimentazione, la seconda è l’attività fisica e la terza riguarda il tuo spirito, i tuoi pensieri…. insomma quello che hai dentro.
Di alimentazione abbiamo parlato in questo articolo, nel quale ti ho dato i miei consigli per organizzare la tua cucina in modo tale da aiutarti a mangiare più sano. Di pensieri parleremo nell’articolo della prossima settimana (se non vuoi perdertelo seguimi sui miei canali social Facebook e Instagram così ti accorgi quando lo pubblico) mentre quest’oggi parleremo dell’attività fisica.
[Ricordo per chi si fosse messo all’ascolto soltanto adesso che io non sono una psicologa, neanche una nutrizionista e tanto meno una personal trainer. Sono una Professional Organizer, parlo infatti di questi aspetti dal mio punto di vista, che è quello che faccio di lavoro: l’organizzazione personale.]
Sì, ma non ho tempo
Se sei anche tu nella folta schiera di tutte quelle persone che dichiarano, piuttosto affrante, di non riuscire ad introdurre l’attività fisica nelle proprie attività quotidiane (o almeno settimanali…) perché non hanno il tempo, alza la mano.
In questo caso la prima riflessione da fare è: perché non hai tempo? Potrebbe aiutarti questo articolo che ho scritto tempo fa, per analizzare alcune possibili cause della sensazione della mancanza di tempo. E dico sensazione non a caso, perché il tempo che abbiamo è un certo tot, e se lo finiamo senza aver fatto tutto quello che volevamo forse potrebbe essere che lo usiamo male. Quindi magari il tempo c’è, ma non lo sfruttiamo al meglio.
Probabilmente allora potrebbe essere utile considerare un cambiamento nella gestione delle giornate, nell’organizzazione degli impegni in modo da cambiare abitudini e introdurne di nuove. Certamente, come dicevo qui, quello che fa la differenza non è l’evento straordinario (come l’unica gita in bicicletta una volta al mese) ma le piccole e costanti abitudini quotidiane. Ecco quindi che creare una consuetudine anche per il movimento fisico richiede un cambio e riorganizzazione del modo di gestire le attività.
I benefattori delle palestre
O forse l’abbonamento in palestra ce l’hai, lo hai pagato, ma anche tu sei diventato un generoso benefattore dei centri sportivi, perché paghi la quota regolarmente e non ti presenti mai perché fai tardi in ufficio. Allora qui si potrebbe riflettere sul modo in cui gestisci il tuo tempo al lavoro: perché non riesci mai a fare tutto quello che devi fare? Forse se gestissi meglio il tuo flusso di lavoro potresti finire prima, anzi in orario! E magari essere pure più contento.
(E su questo arriveranno degli articoli dedicati, quindi se ti interessano hai capito cosa fare…)
Ora, supponendo che un paio di ore alla settimana (nel peggiore dei casi) le riusciamo a tirar fuori, che fare?
Scegliere quale attività fare
Qui si apre un panorama complesso, perché la scelta è davvero molto ampia e variegata. E il paradosso della scelta è proprio questo:
avere troppa possibilità di scelta equivale a non scegliere proprio.
Il mio consiglio è: seleziona e decidi.
I criteri di selezione di quale attività fisica fare possono essere diversi:
- comodità di orario e preferenza giorni della settimana
- vicinanza con casa o con il posto di lavoro
- affezione particolare per una determinata disciplina
- affezione particolare per un determinato istruttore/istruttrice
- aspetto economico, per la maggiore convenienza
- indicazioni ricevute dal medico o nutrizionista su quale attività svolgere
Una volta fatta la tua selezione, le possibilità di scelta si riducono notevolmente e decidere sarà più facile. Eventualmente puoi fare un ulteriore passaggio chiedendo di andare a provare di persona: quasi tutti gli impianti sportivi consentono di partecipare ad una lezione di prova gratuita prima di procedere con l’iscrizione.
Un altro consiglio che ti do è questo: se poi (come ti auguro) comincerai a svolgere attività fisica regolarmente, cerca di favorirti anche dal punto di vista pratico! L’abbigliamento che ti serve, gli attrezzi o strumenti che usi, fai in modo che siano pratici da recuperare e riporre, che abbiano un loro posto specifico in casa tua e abituati a riporli sempre al loro posto.
Per equipaggiamenti specifici ti consiglio di creare una check list con tutto quello che devi avere con te, da consultare ogni volta che devi preparare il borsone o lo zaino, così sei sicuro di non dimenticare niente (tipo le ciabatte per la piscina…).
Fare movimento stando a casa
Se invece andare in palestra o piscina proprio non fa per te, e ti piace l’indipendenza e la completa autonomia, puoi pensare di fare attività fisica a casa tua.
Ci sono centinaia di video su youtube per eseguire allenamenti a casa, di ogni livello di difficoltà. Se hai già conoscenze ed esperienza puoi creare la tua sequenza di esercizi da solo, oppure puoi sempre rivolgerti ad un personal trainer per fare delle sessioni di allenamento a domicilio, o farti creare una scheda di esercizi che puoi fare in autonomia a casa tua.
Ma non dimenticare che anche una attività naturale e semplice come camminare a passo veloce è già determinante, se svolta comunque con regolarità. Lo so… non è facile. Lavorare sulle abitudini è un processo complesso e funziona solo se è graduale.
Il mio consiglio è: comincia con poco.
Se un’ora di camminata non te la puoi ancora permettere, fai quindici o venti minuti. Così non devi prepararti apposta con l’abbigliamento tecnico e fare anche la doccia dopo… Intanto ci prendi gusto e poi ti verrà voglia di aumentare!
Inoltre non sottovalutare quelle scelte quotidiane, che seppur piccole cambiano il tuo approccio:
- fai le scale ogni volta che puoi, almeno in discesa, piuttosto che prendere l’ascensore
- raggiungi qualche posto a piedi, quando puoi
- scendi dall’autobus una o due fermate prima e fai un pezzo a piedi
Quando il movimento va a braccetto con la socialità
Infine, se vuoi provare un modo speciale e insolito di fare movimento BALLA!
Ho il piacere di conoscere queste due bellissime realtà di danza, che se vuoi e se sei della zona puoi anche provare di persona:
- una è “Venezia Ottocento“, questa è la loro pagina Facebook, una associazione di Mestre – Venezia che rievoca i balli e la cultura dell’Ottocento, ricreando tutta l’ambientazione che serve per farti sentire ad un ballo della principessa Sissi.
- l’altra è “Uno è la Danza” di Padova, una associazione che diffonde i balli folk, creando eventi e serate di balli con musica dal vivo e tanta tanta allegria. Questa è la loro pagina Facebook .
Se vuoi saperne di più sul modo in cui puoi organizzarti meglio, in casa e nel lavoro, visita il mio sito e scoprirai che c’è chi può aiutarti fare il cambiamento che vuoi nel modo in cui gestisci le tue giornate.
Io ci sono, se vuoi scrivimi! info@sarabettella.it
4 commenti su “Come organizzarsi per fare movimento”
Che bello questo articolo.
Grazie Demis! Sono contenta che ti piaccia! 😉
Molto interessante l’articolo. Brava Sara
Grazie mille Monica!