Il dovere di ogni buon professionista è quello di studiare e aggiornarsi di continuo. Essendo iscritta ad APOI (Associazione Professional Organizers Italia) ho l’opportunità di farlo anche attraverso gli incontri formativi che APOI stessa propone, attraverso dei webinar (conferenze on line).
Il mese scorso la relatrice di uno di questi webinar è stata Silvia Ruffilli, che è una P.O. ma è anche una Operatrice Olistica Professional. Nel suo lavoro infatti integra Feng Shui, trattamenti olistici, organizzazione e architettura del benessere. Questo è il suo sito: http://www.silviaruffilli.com/spazidivita/index.html
Il tema di questo webinar è stato il racconto da parte di Silvia della sua esperienza nella realizzazione di un progetto innovativo quanto interessante. Occupandosi di psicologia dello spazio, benessere abitativo e cura della persona Silvia ha individuato una stretta connessione tra l’esperienza del decluttering e quella del dimagrimento. O meglio: tra l’accumulo di oggetti e l’accumulo di peso in eccesso.
Ti invito a leggere gli articoli che Silvia ha scritto su questo tema (che trovi nel suo blog), perché il suo lavoro è davvero eccezionale e non a caso l’ha portata a collaborare con esperti importanti, come il Dott. Franco Berrino, ma ora io provo a riportarti alcuni concetti fondamentali, che ho trovato molto interessanti.
Accumulo di oggetti e di peso: le cause sono le stesse
Analizzando le cause che portano ad acquistare e accumulare molti oggetti, ben oltre il necessario, è possibile individuare le stesse cause che spesso sono alla base di una alimentazione eccessiva, oltre le necessità biologiche, per esempio:
- carenze affettive
- mancanza di autostima
- perdita di persone care/lutti
- paure e ansie
- noia
- sensi di colpa o vergogna
Gli schemi mentali che si instaurano sono simili: il comprare o il mangiare diventano gratificazioni e difese nei confronti di quello che affrontiamo faticosamente nella vita: paure di cambiamento, paure di ostacoli da affrontare e la sensazione di perdere il controllo.
Nel decluttering e nella dieta si allenano le stesse abilità
In un percorso di decluttering, che affronto spesso con i miei clienti, gli aspetti coinvolti sono molteplici: non si tratta solo di fare pulizia e buttare via… E’ necessario:
- prendere delle decisioni
- sapersi ascoltare
- saper valutare il valore che questi oggetti hanno per noi
- agire in modo consapevole
Inoltre, si è a rischio di demoralizzazione e di perdita della motivazione. Ecco perché dico sempre che è un processo faticoso, ed ecco perché per molte persone è utile, e a volte necessario, compiere questo processo accompagnati da un professionista dell’organizzazione.
L’intuizione che ha avuto Silvia è stata questa: anche in un processo di rieducazione alimentare e di dimagrimento assistito le abilità coinvolte sono le stesse:
- decidere quale alimento scegliere, rispetto ad un altro
- ascoltarsi sinceramente nelle proprie reali necessità biologiche
- saper valutare il valore (in questo caso nutrizionale) di quello che scelgo
- agire in modo consapevole
Da questa intuizione quindi Silvia ha pensato di proporre un percorso di formazione sul tema del decluttering ai pazienti che stanno compiendo un percorso di dimagrimento assistito, presso centri e cliniche per l’obesità.
E’ riscontrato infatti che questi due percorsi si sostengono a vicenda, e chi intraprende l’uno è più avvantaggiato nell’intraprendere anche l’altro, visto che le abilità da allenare sono le stesse!
Attualmente questo progetto viene realizzato presso il Centro di Obesità e Nutrizione Clinica di Villa Igea di Ospedali Privati Forlì, grazie alla mente illuminata di chi lo dirige e ha accolto questo progetto unico e nuovo. Ma il desiderio è quello di diffonderlo in molti altri centri.
Tante strade che portano al benessere
Questo elemento rafforza ancora di più l’idea che non siamo fatti a compartimenti stagni, che le nostre emozioni e sensazioni influenzano in maniera totale le nostre azioni e il nostro stato di salute.
Da questo nasce il desiderio aiutare le persone a raggiungere il proprio benessere attraverso ogni strada possibile. Io ho scelto di percorre quella che passa attraverso la cura dello spazio e dalle azioni quotidiane, attraverso l’organizzazione personale, ma come sai i percorsi disponibili sono tanti!
Se vuoi conoscere meglio questa possibilità di prenderti cura di te attraverso la cura dello spazio che ti circonda, visita il mio sito e i miei canali social Facebook e Instagram.
Se vuoi, io ci sono!
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