……Il codice etico APOI
• Servirò i miei clienti con integrità, competenza e obiettività e li tratterò con rispetto e cortesia.
• Fornirò i miei servizi nelle aree in cui sono qualificato. Quando incapace o in mancanza di qualifica
per adempiere ad un richiesta di servizio, mi sforzerò di raccomandare altri servizi o altri
organizzatori qualificati e/o altre professionalità qualificate.
• Pubblicizzerò i miei servizi in maniera onesta e rappresenterò la professione del Professional
Organizer con precisione e accuratezza, facendo sempre riferimento all’Associazione, laddove
pertinente: ad es. interviste radio, televisioni, giornali…
• Mi sforzerò di raggiungere l’eccellenza in tutti gli aspetti delle professione.
• Manterrò riservate tutte le informazioni fornite dal cliente, sia personali che professionali.
• Userò propriamente le informazioni del cliente solo con il suo permesso.
• Deciderò indipendentemente e comunicherò in anticipo al cliente le mie tariffe e le mie spese, e
richiederò pagamenti che ritengo ragionevoli, legittimi e commisurati alla mia esperienza, ai servizi
che fornisco e alle responsabilità che accetto.
• Consiglierò prodotti e servizi in rispetto alle esigenze del cliente.
• Manterrò un giusto, onorevole e cooperativo impegno con gli altri membri dell’Associazione, con i
fornitori, con i dipendenti, e li tratterò con rispetto e cortesia.
• Rispetterò la proprietà intellettuale (materiali, titoli e prodotti) dei miei colleghi e non userò
informazioni e metodologie di proprietà altrui senza consenso.
• Manterrò un alto standard di condotta personale per portare maggior credito alla professione.
• Proteggerò il cliente da frodi e comportamenti scorretti segnalando all’Associazione eventuali
pratiche che possano portare discredito alla professione.
• Mi impegno ad acquisire le conoscenze necessarie, le competenze e la formazione per essere
competente e pertinente per affrontare i bisogni del cliente.
In particolare con le mie competenze da Professional Organizer membro APOI posso aiutare le persone a:
– categorizzare, selezionare, ordinare ed organizzare i propri beni;
– ottimizzare gli spazi e migliorarne così la fruibilità, funzionalità e vivibilità;
– gestire meglio la propria giornata e il proprio tempo attraverso suggerimenti e consigli di carattere
organizzativo, interventi pratici e di affiancamento e l’insegnamento di abilità organizzative.
• Come Professional Organizer associato APOI non posso:
– accertare alcun tipo di patologia clinica (a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, non
posso accertare patologie quali la disposofobia o disturbo da accumulo e qualsiasi patologia che
porti all’accumulo);
– dichiarare di effettuare interventi terapeutici su qualsivoglia patologia clinica;
– accettare interventi organizzativi senza l’approvazione diretta da parte del proprietario dei beni
da organizzare.
• Mi impegno infine, a suggerire una valutazione da parte di uno specialista convenzionato con
APOI esperto in tema di disordine patologico nei casi nei quali riscontri particolari difficoltà da parte del
cliente nel processo di organizzazione.
Io il caffè non lo bevo, ma davanti a un orzo lungo in tazza grande chiacchiero sempre tanto volentieri!
Scrivimi e ci vediamo!